Dal 16 ottobre 2020 è possibile richiedere solo il rilascio della carta d’identità elettronica (CIE – formato tessera plastificata)
La stampa della CIE è centralizzata in Italia. La spedizione viene effettuata direttamente dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato di Roma all’indirizzo estero indicato dal richiedente.
La carta d’identità elettronica potrà essere richiesta solo su appuntamento.
Che cos’è la carta d’identità elettronica
La carta d’identità è un documento di identificazione personale che attesta l’identità del cittadino, è un documento di viaggio che permette di circolare nell’Unione Europea, in alcuni Stati aderenti all’accordo di Schengen (ad es. Islanda, Norvegia e Svizzera) e in altri Stati con cui sono stati raggiunti accordi bilaterali (vedasi le singole “schede Paese” sul sito www.viaggiaresicuri.it ), riporta il codice fiscale del titolare e consente di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni italiane.
Requisiti obbligatori per prendere appuntamento per perfezionare la richiesta di carta d’identità elettronica
Potranno prendere appuntamento per perfezionare la richiesta di carta di identità elettronica solamente i cittadini italiani:
- regolarmente residenti nella circoscrizione consolare del Consolato di Ginevra (Ginevra, Vaud e Vallese), i cui dati anagrafici e di stato civile siano aggiornati; in caso di cambiamento rispetto a quelli in possesso del Consolato è cura del connazionale comunicarne la variazione;
- i cui dati anagrafici siano già presenti nel registro A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Ministero dell’Interno;
- in caso di cittadini italiani nati all’estero, è indispensabile che il relativo atto di nascita risulti già trascritto nei registri di Stato Civile del Comune di riferimento, in quanto gli estremi della trascrizione devono essere riportati nella carta d’identità elettronica. In caso contrario si prega di prendere contatto con l’Ufficio Stato Civile di questo Consolato;
- siano in possesso di Codice Fiscale validato dall’Agenzia delle Entrate. Per coloro che non ne fossero in possesso, sarà richiesto d’ufficio dal Consolato prima dell’appuntamento.
Salvo casi particolari, l’appuntamento per richiedere la carta d’identità elettronica viene concesso unicamente a chi non sia in possesso di un’altra carta d’identità valida, a chi abbia la carta d’identità in scadenza o in caso di furto, smarrimento o deterioramento della carta precedente.
Si ricorda che per i cittadini non iscritti all’A.I.R.E., la competenza al rilascio della carta d’identità rimane al Comune di residenza.
Chi non è ancora registrato all’A.I.R.E. dovrà prima regolarizzare la propria iscrizione anagrafica, di preferenza tramite il portale Fast-it ed attendere conferma dal Comune italiano competente dell’avvenuta iscrizione prima di poter domandare un appuntamento col servizio Carte di Identità.
Nel caso di variazione di indirizzo di residenza non ancora annunciato all’Ufficio consolare, è necessario darne comunicazione di preferenza tramite il portale Fast-it
Modalità di richiesta della carta d’identità elettronica
E’ possibile prenotare un appuntamento per le carte di identità esclusivamente on-line utilizzando la piattaforma Prenot@mi.
Solo per i nati prima del 1945, è prevista la possibilità di prenotare un posto inviando un SMS indicando Cognome (per le donne cognome da nubile), Nome, Data di nascita, Luogo di nascita e Indirizzo in Svizzera. Il numero telefonico è pubblicato sulla pagina contatti.
Qualora la carta di identità fosse per una persona interessata da una misura di tutela o curatela generale, il curatore può inviare una mail all’indirizzo ci_congine@esteri.it specificando nell’oggetto che si tratta di una tutela o curatela generale, indicando le proprie generalità e quelle del pupillo e un numero di telefono di contatto.
Come si prende un appuntamento sulla piattaforma Prenot@mi
Se si è un nuovo utente del servizio Prenot@mi si dovrà procedere alla registrazione sul portale cliccando su “Registrati”. Una volta completata la registrazione si dovrà rientrare sul sistema di prenotazione e, inserendo le credenziali di accesso (username e password), si potrà accedere alla pagina dei servizi offerti. “Registrazione nuovo utente”. Una volta completata la registrazione si dovrà rientrare sul sistema di prenotazione e, inserendo le credenziali di accesso (username e password), si potrà accedere alla pagina dei servizi offerti.
Se si è un utente già registrato sulla piattaforma Prenot@mi e in fase di registrazione ci si è associati a questo Consolato, bisognerà immettere le credenziali di accesso sotto la sezione “Accedi”.
Se si è un utente già registrato sulla piattaforma Prenot@mi ma in fase di registrazione ci si è associati ad un altro Consolato, si dovrà prima di tutto effettuare il cambio sede accedendo a Prenot@mi e, selezionando l’apposito comando “cambia sede”, selezionare il Consolato di Ginevra. A quel punto si dovrà accedere al Prenot@mi cliccando sulla casella “Login utente già registrato” ed immettere le solite credenziali di accesso si potrà quindi accedere alla pagina dei servizi offerti dal Consolato di Ginevra.
Accedendo alla pagina dei servizi attivati, si potrà selezionare il servizio di interesse e compilare la pagina inserendo i dati della persona che deve ottenere il documento. Occorre fare attenzione che il Prenot@mi associa l’appuntamento al titolare dell’account; quindi se un genitore volesse prendere un appuntamento singolo per il proprio figlio è bene indicare nel campo note tutte le generalità del bambino.
Se si è al primo documento, nei campi numero documento, data di scadenza e autorità di rilascio occorre mettere dei dati casuali e poi indicare nel campo note che è un primo documento.
A quel punto si potrà accedere al calendario degli appuntamenti e selezionare una data utile. Se si è dimenticata la password è possibile fare il “Recupera password” in autonomia, dalla pagina iniziale.
Dal momento della richiesta alla data dell’appuntamento trascorrono almeno quindici giorni, necessari per consentire all’Ufficio di effettuare il controllo dei dati anagrafici, risolvere eventuali disallineamenti tra i dati presenti nello schedario consolare e quelli presenti nello schedario del Comune italiano, richiedere o validare il codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate e verificare che non sussistano cause ostative al rilascio del documento.
ATTENZIONE: Nel caso in cui, a seguito delle verifiche, emergessero elementi che impedissero (temporaneamente o meno) di richiedere una carta di identità elettronica, il connazionale sarà contattato dalla Sede consolare per la cancellazione dell’appuntamento.
Documentazione da presentare all’ufficio consolare il giorno dell’appuntamento
All’appuntamento il cittadino dovrà presentarsi personalmente (anche se minorenne, accompagnato dal/dai genitori) con i seguenti documenti:
- Una fototessera recente, dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto e le cui caratteristiche sono dettate dai criteri ICAO;
- Vecchia carta di identità (salvo prima emissione) e una sua fotocopia;
- Documento di riconoscimento in corso di validità ai sensi del D.P.R. 445/2000 (passaporto, carta d’identità, ecc.) e una sua fotocopia; Se non si è in possesso di nessun documento che permette l’identificazione, il richiedente dovrà presentarsi accompagnato da due testimoni muniti di documenti di riconoscimento in corso di validità e non potranno essere né parenti né affini. Se il richiedente è un minorenne e non è in possesso di alcun documento o se le sembianze sono cambiate al punto di non poterlo identificare da alcun precedente documento di riconoscimento, il minorenne dovrà essere accompagnato da entrambi i genitori. In caso di furto/smarrimento sarà necessaria la denuncia rilasciata alla Polizia nella quale siano indicati gli estremi del documento e se si tratti di smarrimento o furto.
- Permesso di soggiorno o carta di legittimazione e relativa fotocopia;
- nel caso di richiedente minorenne, atto di assenso firmato dai genitori e accompagnato da fotocopia del documento di riconoscimento di entrambi i genitori, in corso di validità e in cui sia ben visibile la firma. ATTENZIONE: Se uno dei due genitori non è cittadino dell’Unione Europea, la firma sull’atto di assenso va apposta personalmente in Consolato al momento dell’appuntamento oppure autenticata da notaio o presso il Comune svizzero di residenza.
- Giustificativo di domicilio: Fattura a nome del richiedente o, nel caso di minore, inerente il minore (il nome del minore deve essere indicato nella fattura). ATTENZIONE: Per i cittadini italo-svizzeri (con doppia cittadinanza) è necessario presentare l’attestation de résidence da richiedere presso il comune svizzero di residenza;
Al momento dell’appuntamento l’operatore consolare effettuerà l’identificazione del richiedente, acquisirà la foto e, fatto salvo per i minori di 12 anni, le impronte digitali e la firma che saranno inviate in sicurezza a IPZS per la memorizzazione all’interno del microchip presente nella propria carta di identità elettronica.
Costo della carta d’identità elettronica
Il Costo della carta d’identità elettronica in Franchi Svizzeri (CHF) è indicato sulla tabella delle Tariffe Consolari aggiornata trimestralmente.
Consegna della carta d’identità elettronica
Il giorno dell’appuntamento il connazionale si presenta allo sportello per perfezionare la sua domanda di carta di identità elettronica.
La carta d’identità elettronica è emessa dal Ministero dell’Interno e prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che la spedisce dopo il perfezionamento della pratica presso il Consolato, a mezzo posta raccomandata all’indirizzo di recapito dichiarato dal richiedente.
In caso di mancata consegna, l’ufficio postale può prevedere una giacenza per un periodo variabile da ufficio a ufficio.
Al termine di tale periodo il plico verrà restituito al mittente, in Italia.
Dall’Italia il plico partirà con nuova lettera raccomandata verso il Consolato Generale di Ginevra. Una volta ricevuto sarà nostra cura contattare il richiedente per comunicare la modalità di consegna della carta di identità.
Validità temporale della carta d’identità elettronica
La validità della carta d’identità varia a seconda all’età del titolare:
- minori di tre anni: la carta vale tre anni;
- minori tra tre e diciotto anni: la carta vale 5 anni;
- maggiorenni: la carta vale 10 anni.
Foto per le carte di identità
La carta di identità ha caratteristiche particolari ed esigenze molto rigide soprattutto per quanto riguarda la foto del titolare.
Le caratteristiche tecnico-qualitative che deve avere la foto per la carta di identità:
- deve essere recente (non più vecchia di 6 mesi);
- deve essere di grandezza 35×45 mm;
- deve essere a colori;
- deve avere uno sfondo bianco e con luce uniforme;
- non deve avere riflessi di flash sul viso e soprattutto non gli occhi rossi;
- deve mostrare la persona da sola, senza altri oggetti o persone sullo sfondo;
- la persona fotografata deve avere un’espressione neutra e tenere la bocca chiusa;
- gli occhi debbono essere aperti e ben visibili;
- il viso deve essere ben centrato nella macchina e quindi non di profilo;
- il viso deve coprire il 70-80% della foto dalla base del mento alla fronte;
- la messa a fuoco deve essere nitida;
- deve essere fatta guardando direttamente la macchina;
- deve essere stampata su carta di alta qualità e ad alta definizione;
Per coloro che fanno la foto con gli OCCHIALI DA VISTA:
- La foto deve mostrare chiaramente gli occhi e non deve avere riflessi del flash sulle lenti (inclinare leggermente il capo);
- Gli occhiali da vista non devono essere “da sole” (lenti non colorate);
- La montatura degli occhiali NON deve coprire nessuna parte degli occhi.
Le foto fatte con un copricapo sono accettate solamente se giustificate da motivi religiosi; in tal caso si devono chiaramente vedere i contorni del viso, dalla base del mento alla fronte insieme ad entrambi i lati del viso.
Restituzione carte di identità rinvenute all’estero e restituite agli uffici consolari italiani
Le carte d’identità rubate o smarrite all’estero, se ritrovate, vengono di regola restituite dalle autorità locali agli Uffici Consolari della circoscrizione dove è avvenuto il rinvenimento.
Se il documento ritrovato appartiene ad un cittadino italiano registrato nel nostro schedario consolare, sarà cura di questo Consolato avvisare l’interessato; tuttavia il suddetto documento potrebbe non essere più valido a seguito della denuncia di furto/smarrimento presso la polizia.
Si invitano coloro che abbiamo perso/smarrito la carta di identità e che non abbiano ancora presentato denuncia presso la polizia locale a rivolgersi a questo Ufficio all’indirizzo mail ci_congine@esteri.it per verificare se il documento è stato qui restituito.
A richiesta dell’interessato il documento rinvenuto potrà essere restituito per posta a spese del destinatario.
Si ricorda che trascorso il periodo massimo di un anno di giacenza presso l’Ufficio consolare, a decorrere dalla data in cui le Autorità locali restituiscono le carte di identità rubate o smarrite, senza che i documenti siano stati reclamati dai legittimi proprietari, si procederà alla loro distruzione senza ulteriori comunicazioni.
Furto o smarrimento della carta di identità (italiani non iscritti presso questa circoscrizione consolare)
Il Consolato può emettere la carta di identità solo ai residenti nella propria circoscrizione di competenza. I cittadini italiani non iscritti presso la circoscrizione consolare di competenza del Consolato di Ginevra non possono dunque richiedere a questo Ufficio l’emissione di una nuova carta di identità.
Qualora il cittadino italiano si trovi però in una situazione di emergenza (ad esempio un turista che deve ripartire ma che perde o viene derubato della propria carta di identità) e al solo fine di consentire il viaggio di rientro, il Consolato Generale rilascia un documento di viaggio chiamato “ETD” (Emergency Travel Document).