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Cittadinanza iure sanguinis – VECCHIA DISCIPLINA

RICONOSCIMENTO DEL POSSESSO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IURE SANGUINIS (DISCENDENZA DIRETTA SENZA INTERRUZIONE DI POSSESSO)

Per la presentazione dell’istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis ai discendenti di avo italiano emigrato in Paesi dove la cittadinanza è regolata dallo ius soli, il richiedente deve dimostrare di essere stabilmente residente nei Cantoni Ginevra, Vaud o Vallese ed essere in possesso del permesso di soggiorno di lunga durata con validità superiore ai 12 mesi al momento della presentazione della domanda.

Le condizioni richieste per tale riconoscimento sono, da un lato, la dimostrazione della discendenza dall’avo italiano emigrato e, dall’altro, la prova dell’assenza di interruzioni nella trasmissione della cittadinanza.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

Per l’AVO nato in Italia

  • atto integrale di nascita rilasciato dal Comune italiano
  • atto di matrimonio
  • atto di decesso
  • dichiarazione rilasciata dalle competenti Autorità dello Stato estero di residenza attestante che l’avo italiano a suo tempo emigrato dall’ Italia non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione anteriormente alla nascita dell’ascendente dell’interessato. In caso di naturalizzazione, nella dichiarazione deve essere indicata la data della naturalizzazione. Per maggiori informazioni sulle Autorità competenti si invita a consultare il sito web del Consolato italiano del Paese di emigrazione.
ATTENZIONE: se l’avo italiano si è naturalizzato straniero prima della nascita o durante la minore età del discendente successivo, si è interrotta la trasmissione della cittadinanza. Non si ha quindi diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana (cfr. artt. 8 e 12 Legge n.555/1912).

La donna italiana trasmette la cittadinanza solo dopo il 01/01/1948.

 

Per ognuno dei DISCENDENTI fino al richiedente

  • atto di nascita
  • atto di matrimonio
  • atto di decesso (se deceduto)

I suddetti documenti dovranno essere accompagnati da traduzione e/o legalizzazione/apostille secondo quanto previsto per il rispettivo Paese (si invita a consultare il sito web del Consolato italiano competente).

 

NOTA BENE:

TUTTI I DOCUMENTI DEVONO ESSERE INVIATI IN ORIGINALE per posta raccomandata e non vengono restituiti.

  • La documentazione deve essere accompagnata dall’istanza di cittadinanza (scaricabile qui – download), compilata e firmata dal richiedente.
  • Il richiedente dovrà, inoltre, allegare alla domanda copia del proprio passaporto in corso di validità e copia del permesso di soggiorno di lunga durata con validità superiore ai 12 mesi al momento della presentazione della domanda.
  • L’Ufficio Cittadinanza si riserva di richiedere ulteriore documentazione qualora gli elementi a disposizione fossero ritenuti insufficienti per una corretta valutazione dell’istanza di cittadinanza.
  • La ricerca della documentazione è esclusivo onere del richiedente.
  • Il procedimento per l’accertamento del possesso della cittadinanza italiana sarà concluso entro 730 giorni, anche nei casi di istanze fondate su fatti occorsi prima del 1948, così come stabilito dall’art. 14 comma 2 del D.L. n. 113 del 4 ottobre 2018 convertito in legge 1 dicembre 2018 n. 132.

ATTENZIONE: dopo la verifica della documentazione trasmessa via posta, i cittadini di paesi extra EU verranno convocati in Consolato per l’autentica della loro firma sull’istanza di riconoscimento da apporre in presenza del funzionario consolare con valido documento d’identità. La procedura prevede il pagamento di una percezione consolare.

COSTI

A decorrere dal primo gennaio 2025, tutte le istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne sono soggette al pagamento di una percezione consolare per il trattamento della domanda di 600 Euro, da pagare in Franchi Svizzeri sulla base del tasso di ragguaglio fissato ogni 3 mesi da questo Consolato e pubblicato sul nostro sito web (vedasi sezione Tariffe e pagamenti – attenzione alle date!). Il pagamento di diritti consolari dovrà essere effettuato con bonifico bancario sul conto corrente intestato a questo Consolato Generale d’Italia:

Se pagato per e-banking: equivalente di 600 Euro in Franchi Svizzeri sul conto IBAN CH57 0900 0000 1241 5359 1

versamento per CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – 1206 GINEVRA

causale: riconoscimento cittadinanza + nome/cognome (da nubile per le donne) di chi chiede il riconoscimento (anche se diverso da chi fa il pagamento).

Se pagato alla posta: equivalente equivalente di 600 Euro in Franchi Svizzeri (per il tasso trimestrale vedasi sopra, Tariffe e pagamenti – attenzione alle date!) + 3,20 CHF di oneri postali sul CCP 12-415359-1

versamento per CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – 1206 GINEVRA

causale: riconoscimento cittadinanza + nome/cognome (da nubile per le donne) di chi chiede il riconoscimento (anche se diverso da chi fa il pagamento)

Restano escluse dal pagamento della tassa le richieste di riconoscimento presentate per i figli minorenni.

Si precisa che trattasi di un contributo di carattere obbligatorio richiesto dalla legge per la trattazione della pratica che non implica in alcun modo l’esito positivo del procedimento.
Una volta esaminata la documentazione, per eventuali richieste di integrazioni documentali o esito positivo della procedura sarà inviata comunicazione formale al richiedente.