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VACCINI IN ITALIA PER ALCUNE CATEGORIE DI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

Grazie al recentissimo protocollo siglato tra Ministero Affari Esteri, Ministero della SAlute e le altre istituzioni competenti, gli italiani

lavoratori temporanei all’estero, titolari di pensione italiana o di borsa di studio, o dipendenti pubblici e loro familiari (e in ogni caso tutti gli aventi diritto all’assistenza sanitaria italiana ex art.2 del DPR 618/80), si prevede:

a) la possibilita’ di prenotare autonomamente la vaccinazione e rientrare in Italia, in base alle tempistiche stabilite per la vaccinazione delle diverse categorie individuate dal Piano Strategico Vaccinale Nazionale e secondo le disposizioni normative per gli spostamenti da e per l’estero in vigore al momento della data stabilita per la somministrazione vaccinale;

b) la possibilita’ di aderire autonomamente ai Piani Vaccinali svizzeri. In questo caso, le eventuali spese e/o ticket necessari, derivanti dall’accesso alla vaccinazione in Svizzera (fino ad ora del tutto gratuita peraltro), potranno essere rimborsati dalla propria ASL italiana di appartenenza, previo ‘visto’ consolare sulle fatture.

Si esclude assolutamente qualsiasi forma di rimborso per vaccini acquistati privatamente in Svizzera (al momento non ancora sul mercato) e per ogni altro trattamento accessorio diverso dalla vaccinazione intesa in senso proprio (ad esempio test vari, trattamenti di sostegno, ecc.).