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Cittadinanza

PRINCIPI GENERALI

Attualmente la cittadinanza italiana è regolata dalla legge n. 91 del 5 febbraio 1992, entrata in vigore il 16 agosto 1992, che, a differenza della precedente legge (n.123 del 21 aprile 1983), rivaluta il peso della volontà individuale nell’acquisto e nella perdita della cittadinanza e riconosce il diritto alla titolarità contemporanea di più cittadinanze, a meno che il cittadino italiano non vi rinunci formalmente (art. 11 legge n. 91 del 1992), fatte salve le diverse disposizioni previste da accordi internazionali.

I principi su cui si basa la cittadinanza italiana sono:

  • la trasmissibilità della cittadinanza per discendenza (principio dello ius sanguinis)
  • l’acquisto iure soli (per nascita sul territorio) solo in alcuni casi stabiliti dalla legge
  • la possibilità di cittadinanza multipla
  • la manifestazione di volontà per acquisto e perdita

La cittadinanza italiana si basa sul principio dello ius sanguinis (diritto di sangue) per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è cittadino italiano.
Sono quindi italiani per filiazione, anche se nati all’estero, i figli di cittadini italiani (per informazioni sulla registrazione di un figlio nato in Svizzera  clicca qui).

Tuttavia, è da tener presente che la madre cittadina trasmette la cittadinanza ai figli solo a partire dal 01/01/1948, per effetto di una specifica sentenza della Corte Costituzionale.

ACCERTAMENTO O ACQUISIZIONE/RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

L’autorità competente ad effettuare l’accertamento o a ricevere le istanze di acquisizione della cittadinanza è determinata in base al luogo di residenza: per i residenti all’estero è l’Ufficio consolare territorialmente competente.

COSTI

A decorrere dall’8 agosto 2009, le istanze o le dichiarazioni concernenti l’elezione, l’acquisto, il riacquisto, la rinuncia o la concessione della cittadinanza italiana sono soggetti al pagamento di un contributo di 250 Euro da versare a favore del Ministero dell’Interno.

A decorrere dall’8 luglio 2014, tutte le istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne sono soggette al pagamento di una percezione consolare per il trattamento della domanda di 300 Euro.

 

Per informazioni sui casi di maggiore rilevanza si invita a consultare il menu a destra:

 

RICONOSCIMENTO DEL POSSESSO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IURE SANGUINIS (DISCENDENZA DIRETTA SENZA INTERRUZIONE DI POSSESSO)

RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA A FIGLI I CUI GENITORI SONO O SONO STATI CITTADINI ITALIANI

ACQUISTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA PER MATRIMONIO CON CITTADINO/A ITALIANO/A

POSSESSO ININTERROTTO DELLA CITTADINANZA A DONNE ITALIANE SPOSATE A CITTADINI SVIZZERI DOPO IL  1° GENNAIO 1948 E AI LORO DISCENDENTI

PERDITA, RINUNCIA E RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

ATTRIBUZIONE DELLA CITTADINANZA A SEGUITO DI RICONOSCIMENTO O DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DELLA FILIAZIONE NELLA MINORE ETÀ

ELEZIONE DELLA CITTADINANZA A SEGUITO DI RICONOSCIMENTO DELLA FILIAZIONE NELLA MAGGIORE ETÀ

ALTRI CASI

Per maggiori informazioni si invita a consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

e-mail:  cittadinanza.ginevra@esteri.it